Stefano ci ha mostrato molti dei suoi lavori dei quali abbiamo apprezzato l'estetica minimale, elegante e sempre efficace. Abbiamo cercato di intuire quale potesse essere il minimo comune denominatore di queste caratteristiche ed il ruoli connessi di semplicità ed elementi spiazzanti.
Ne abbiamo approfittato per ottenere preziosi consigli in merito ai .pdf (presentazione e magazine mensile) che stiamo progettando, riflettendo anche sulle potenzialità di un' estetica globale di velvet factory e la creazione di un logo.
Stefano ha inoltre arricchito il nostro archivio lasciandoci una consistente raccolta di materiali editoriali da lui creati graficamente, e dai quali sicuramente trarremo (umilmente!) ispirazione. Alcuni suoi lavoro sono visionabili anche sul suo sito.
Speriamo in futuro di poter ricevere altre "lezioni" altrettanto piacevoli, magari nell'ambito leggermente allargato di un incontro della nostra velvet school.
3 commenti:
ma no MA NO il pdf no!
ma accipigna no!
argomenta!
avevo già argomentato con te su gtalk.
in parole povere, un pdf è molto più povero di un sito html, e più fastidioso per l'utente finale. al limite capisco fornire la copia in pdf del sito html, per scopi d'archiviazione. ma il SOLO pdf è meno pratico, più pesante e di nessun valore aggiunto.
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