giovedì 24 gennaio 2008
I codici QR (Semacode) e la realtà aumentata
Ultimamente capita spesso di scorgere alcuni di questi mosaici in bianco e nero posizionati su poster, volantini, flyer, riviste e altre superfici analogiche, apparentemente senza alcun senso.
Il loro funzionamento è simile a quello dei codici a barre, ossia un' informazione decrittabile con l'opportuno dispositivo, ma le informazioni in questione sono dei link multimediali e il dispositivo è un qualsiasi telefonino cellulare provvisto di fotocamera.
Facendo una fotografia al codice il link è decrittato dal software e automaticamente aperto in una finestra del browser del telefonino, allargando i limiti dell' ipertesto al di fuori dell'ambiente digitale. Quello qui sopra, per esempio, stampato e incollato in un luogo qualsiasi (o banalmente facendone uno sticker) rimanda direttamente a questo blog.
Qui si può istantaneamente creare un Semacode, e qui si può scaricare il software per il telefono cellulare.
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1 commento:
pazzesc
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